Casa ecologica: come fare per risparmiare sulle bollette
Prova a correggere i tuoi errori e cerca di costruire una casa all'insegna del risparmio.
Ti capita spesso di trovarti di fronte a consumi eccessivi e bollette salate, in merito alle utenze di casa? Dopo tanta, troppo insoddisfazione, è bene prendere seri provvedimenti. Per farlo è necessario iniziare a seguire un percorso che ti porti a costruire una casa ecologica, così da correggere alcuni errori quotidiani.
Darai attivamente un taglio ai costi in bolletta, fino a ridurre in maniera significativa gli sprechi. Non dimentichiamo poi che tale comportamento ti aiuta a diminuire l’impatto sull’ambiente, partendo da una serie di step importanti. L’abitazione sarà progettata, costruita e anche arredata nel rispetto dell’efficienza energetica, della riduzione dei consumi, dei materiali naturali, delle energie rinnovabili ed elettrodomestici che siano smart.
In questo modo prestazioni e innovazioni camminano di pari passo con il risparmio.
Le caratteristiche della casa ecologica
Nel nostro Paese, secondo i dati diffusi da Legambiente, si spendono in media 2 mila euro per poter riscaldare una casa. Seguendo l’impronta ecologica, diventa possibile scegliere materiali, tecnologie e soluzioni che aiutano a ridurre tale valore. Per farlo, oltre a chiedere l’intervento degli esperti, è opportuno prendere in considerazione una serie di fattori:
- I materiali: per esempio il legno, e altri materiali come la lana di roccia, quella minerale o il sughero, che servono per poter isolare l’abitazione con un prodotto che sia naturale.
- Energie rinnovabili: installare un impianto fotovoltaico ha un costo, ma pensa al risparmio che puoi ottenere. Sarebbe opportuno unire il fotovoltaico e il solare termico che sono ottimali per poter riscaldare l’acqua in casa.
- Accumulo energia: permette di installare batterie che possono favorire lo storage dell’energia da usare in un secondo momento, quando vi è necessità. Aiuta a ridurre l’acquisto di energia dalla rete, così da puntare a un livello altissimo di autonomia.
- Riscaldamento e raffreddamento: per esempio, in fase di progettazione è giusto puntare tutto sul riscaldamento a pavimento. Al tempo stesso in estate è opportuno valutare pompe di calore che coinvolgono aria e acqua, con alimentazione da fotovoltaico.
Arredamento ecologico: fai attenzione agli elettrodomestici
Hai mai pensato all’importanza legata all’uso di arredi, o meglio, di elettrodomestici che siano smart? Il consiglio è quello di non andare mai sotto la classe A di un elettrodomestico, soprattutto per quei prodotti che usi quotidianamente.
La lettera A ti permette di sapere che i consumi sono inferiori ai 300 kWh, di gran lunga ottimali rispetto alla classe G, che tocca invece quota 781 kWh. I consumi elevati sono quelli che ti permettono di risparmiare in fase di acquisto su un articolo, ma poi faranno sentire il loro peso sul tuo portafoglio. Al contrario più investi in anticipo e maggiore sarà la possibilità di ammortizzare il costo nel tempo.
Considera anche che vi sono incentivi per l’acquisto di elettrodomestici, con i quali potrai massimizzare il tuo risparmio.
Occhio all’illuminazione e all’isolamento
Come ti isolo casa? Ovviamente si deve partire delle pareti, che devono assicurare un isolamento termico sia d’inverno che in estate. Senza la dispersione del calore, per esempio, potrai abbattere i costi del riscaldamento, magari partendo dall’uso di materiali riciclabili.
L’isolamento dipende dalla scelta di particolari materiali: considera che un’abitazione coibentata è sinonimo di risparmio netto sui consumi. Si parla di un ribasso del 20 – 30 %. Ciò vuol dire che oltre a scegliere il legno per isolare la casa, è giusto anche puntare sulle lampadine LED per l’illuminazione. Abbinando tali fattori, puoi arrivare al risparmio medio del 50 – 60 %.
Discorso simile in fase di ristrutturazione, per quanto riguarda l’orientamento: è importante scegliere sempre la posizione di un edificio. Così facendo, le stanze e gli ambienti che sono più usati durante il giorno potranno essere orientati in modo da ottenere maggior luce naturale.
E’ presto detto che, nel caso di una camera da letto, sarà inutile posizionarla nella zona più luminosa, ma è bene cercare sempre di preferire quella zona in cui il rumore è ridotto al minimo.