Intelligenza artificiale e Smart City: il futuro è già a portata di mano
Le città del futuro saranno sempre più digitalizzate. Un futuro per nulla lontano o avveniristico, ma al contrario sempre più a portata di mano. Esperti, urbanisti, ingegneri, architetti, impegnati da anni nella “rivoluzione smart” delle città, sono concordi nell’affermare che per essere in grado di ospitare altri 2,5 miliardi di persone entro il 2050, le nostre città necessitano di infrastrutture solide e digitalizzate. In poche parole, è necessario un nuovo “accordo digitale” tra amministratori, imprese e ricerca, che faccia leva sull’innovazione per eccellenza: l’intelligenza artificiale.
La sua crescita, guidata dai continui progressi fatti nel deep learning (l’apprendimento “profondo” che va oltre quello automatico del machine learning) e dall’ascesa dei Big Data, ha le potenzialità per sconvolgere quasi tutti gli aspetti della vita quotidiana. Veicoli a guida autonoma, catene di montaggio robotizzate, assistenti domestici sono solo alcuni degli innumerevoli esempi di nuove tecnologie rese possibili dall’AI.
Un fenomeno globale, avviato negli ultimi vent’anni, destinato a intensificarsi sempre più, grazie al quale si possono immaginare soluzioni nuove per affrontare le sfide della modernità – dalla mobilità al consumo energetico, dall’inquinamento allo smaltimento dei rifiuti, dalla pianificazione urbana alla partecipazione civica. Ma non solo. C’è una priorità che sta alla base del progresso e che può essere affrontata in modo agevole grazie all’AI: la sicurezza. Dei luoghi, delle persone, delle infrastrutture. Pensiamo agli impianti di mobilità verticale – ascensori, scale e tappeti mobili – indispensabili ormai nelle grandi città, vere infrastrutture da tempo integrate nella progettazione di uffici, centri commerciali, strutture sanitarie e ricettive, la cui manutenzione è essenziale per evitare incidenti e interruzioni del servizio.
KONE, azienda leader nella produzione di ascensori, scale e tappeti mobili, è stata pioniera dell’utilizzo dell’intelligenza artificiale nei servizi di manutenzione e controllo degli impianti. Grazie alla struttura creata ad hoc, KONE 24/7 Connected ServiceTM, che utilizza l’AI della piattaforma IBM Watson, è possibile prevedere in anticipo quello che potrebbe accadere e agire prima che si verifichi il guasto. È la cosiddetta “manutenzione predittiva”.
I dispositivi di monitoraggio installati su ascensori e scale mobili raccolgono i dati sull’operatività degli impianti in un ciclo di check-up continuo: l’intelligenza artificiale di IBM Watson li archivia e li analizza in tempo reale per prevedere anomalie ed evitare i fermi, attivando la manutenzione a seconda del tipo di anomalia rilevata, con livelli diversi di urgenza. Gli interventi dei tecnici, che conoscono già la diagnosi prima di arrivare sull’impianto, sono più rapidi ed efficaci e anticipano eventuali problemi, evitando fermi successivi. Inoltre, attraverso il portale KONE Online e l’applicazione per smartphone e tablet KONE Mobile, è possibile controllare in tempo reale e sapere tutto quello che succede.
KONE 24/7 Connected Services™ funziona su qualsiasi impianto, anche non di produzione KONE: è perfetto per condomini, edifici commerciali, alberghi, uffici e per tutte le realtà che vogliono avere impianti efficienti e una manutenzione diversa e più efficace, basata sulla capacità di prevedere e anticipare le anomalie. KONE 24/7 Connected Services™ è parte integrante di un programma più ampio, che fa dell’innovazione fisico-digitale integrata il punto di forza dell’azienda. Un connubio che comprende in sé anche i principi della sostenibilità e dell’accessibilità. L’isolamento forzato a causa della pandemia da Covid-19 ha reso chiaro che le nuove sfide per avere città “intelligenti” e sostenibili si giocano sulla capacità di integrare le infrastrutture fisiche preesistenti con la rete digitale pianificata e organizzata secondo l’Intelligenza artificiale.
Un nuovo approccio che è diventato ormai parte integrante dei progetti di KONE. Basti pensare che, nel periodo in cui dilagava l’epidemia di Coronavirus, KONE ha supportato le strutture sanitarie, garantendo un flusso di persone e merci ottimale, all’interno e tra gli edifici, tramite il monitoraggio costante degli impianti e la prevenzione di problemi e interruzioni del servizio. Per continuare a sostenere questo settore così fortemente messo sotto stress, KONE ha deciso di offrire 6 mesi gratuiti di manutenzione predittiva, perché sicura che medici, infermieri, pazienti e operatori sanitari potranno trarre innumerevoli vantaggi dalla massima disponibilità degli impianti all’interno degli ospedali.